PA070428Innanzittutto ringrazio tutti i miei lettori e anche chi entra in questo blog digitando nel box di ricerca escort italiane a barcellona, detto questo proseguo con il mio racconto, stavo ancora nel bel mezzo della mercè, la mia ricerca di un alloggio stabile proseguiva senza sosta e ormai sapevo molto bene come non farmi più fregare, soprattutto con il cibo, dovete sapere che un panino sulla rambla costa 6 euro, per carità è tanto ma se è qualcosa di fantastico per una volta si pùò anche prendere, però il problema di fondo è chissà quanti gioni ha stò benedetto panino?! Questa è una grande incognita, passeggi tranquillo sulle Rambla durante la notte, quando i paninari sono chiusi e ti vedi su queste vetrine una montagna di panini già pronti per il giorno dopo o per chi sa quando, ovviamente la qualità va in base alla vita del panino, però io ero riuscito a trovare il paradiso del panino, una panetteria imbucata che con 2 euro e 20 ti prendevi stò bel paninazzo appena fatto, ormai questo posto mi sfamava abitualmente tutti i giorni. Era un giorno come gli altri, in giro tutto il giorno per trovare stò banedetto piso e stanco dalla ricerca me ne stavo tornando verso l’ostello, fu qui che la rividi, neanche a farlo apposta ci eravamo incontrati per sbaglio nel bel mezzo di Barcelona, sapevo sarebbe stata l’ultima volta e che poi non l’avrei più vista, era Hanane che con la sua valigia  andava a prendere quel aereo che più volte aveva rimandato, un abbraccio, un pò di tristezza e un arrivederci che chissà mai se accadrà. Il resto della giornata lo passai al Kabul con Massimo e poi si decise anche di andare nella disco proposta per la serata, l’Hyde, ma non era molto di mio gradimento, così dopo appena 5 minuti decisi di ritornare verso casa, ma prima dovevo assolutamente trovare qualcosa da mangiare, mi incamminai sulla Rambla, erano più o meno le 2 della notte e l’unica cosa che si poteva trovare erano dei kebab e un altra cosa che non so che fosse da dei pakistani lungo la strada tenuti dentro una scatola, ovviamente mi tenetti la mia fame, nonostante questo la ricerca di cibo mi permise di vedere qualcosa che puoi vedere solo una volta nella vita. C’era questa strada a una corsia con una fila enorme di taxi neri e gialli in coda, fin qui tutto normale, se non fosse che la mia attenzione fu attirata da unaPA070435 macchina grigia con la musica a palla e stò tipo sui 45-50 con le braccia fuori dal finestrino che si muoveva cantava (urlava), anche fin qui pensai che non fosse poi così strana la cosa, alla fine era solo un ubriaco in macchina e c’era un polizzioto ogni 10 metri, ma avvicinandomi notai che dalla parte del passeggero c’era anche un altra persona, così dando un’ultima sbirciatina vidi che c’era stà tipa nera con le tette fuori (ovviamente era una puttana per chi non l’avesse capito), anche lei che cantava ballava dentro in macchina, tirai fuori la macchina fotografica di scatto ma aveva la batteria scarica, estrassi il mio cellulare dalla tasca ma ormai non potevo più immortalare quell’evento, la coda si muoveva e la macchina grigia si allontanava sempre di più con il tipo mezzo fuori dal finestrino, che scena….

One Comments

    • Eleonora

    • 9 Novembre 2009 at 20:16 pm

    hola…che bello sto blog…mi ricordo io due anni fa…ti invidio!!..ps anche la scena di Hanane mi rievoca qualcosa..il parque guel..bacio stammi bene!

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