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P9260287Hola gente, rieccomi qua, innanzittutto devo fare una piccola considerazione che mi sono dimenticato di scrivere nell’articolo precedente riguardo all’Opium, ormai avevo capito un pò l’andazzo di questi posti turistici così prima di comprare qualcosa chiedo sempre il prezzo, mi presentai al bancone dell’Opium con l’intento di prendermi un drink, ma questo intento svanì subito dopo esser venuto a conoscenza del modesto prezzo di 12 euro!!!  Ora possiamo continuare con la storia, era martedi e ovviamente la ricerca di un appartamento proseguiva, però man mano che passavano i giorni mi rendevo conto che nella zona attorno a Placa Catalunya, zona in cui si erano concentrate le mie ricerche,  i prezzi erano straesagerati per quello che ti proponevano, veramente degli appartamenti brutti e orridi, che schifo, un giorno sono stato su un appartamento a 3 metri dalla piazza, quindi siamo in pieno centro, e aldilà di com’era, questo stava al 4° piano e salendo le scale, in prossimità del 2° , mi ritrovai proprio difronte a questo muro che da dritto stava diventando una grande V, c’era una crepa enorme, non mi spiego ancora come fà a star su quell’edificio, ho guardato l’appartamento in velocità e sono scappato da quel coso pericolante. L’esperienze fatte sul campo mi portarono a decidere di cambiare zona, così incominciai a guardare attorno a tutte le stazioni in cui il mio treno si doveva fermare. Durante la giornata non vi è nient’altro da segnalare, anche perchè ormai le stranezze che si incontrano sulla Rambla erano diventate consuetudine, mi stavo adattando a quest’ambiente. Tornato al Kabul rincontrai Massimo, il ragazzo siciliano, e decidemmo di farci una partita di biliardo, fu qui che per la prima volta fece la sua comparsa il grande John, lo guardavo e non mi davo una motivazione del perchè un individuo del suo genere stava in un ostello pieno di giovani, era più alto di me, credo che al metro e 88 arrivasse, pesava più o meno sui 40 kili da bagnato e di primo acchito la sua età sfiorava i 68 anni, ovviamente anche lui giocava a biliardo, così per prendere il tavolo lo sfidai. Si dimostrò essere un buon giocatore ma riuscii a batterlo, fu così che ebbi la sua stima, conscendolo meglio posso dire che è uno di quei personaggi che della vita o hanno capito tutto oppure “i son fora come un balcon”, scozzese di 61 anni, almeno lui diceva così, che girava qua e là, e che ogni anno verso metà settembre lo si può incontrare al Kabul. Era molto strano e cercava sempre di andare al risparmio, aspettava l’Happy hour del Kabul per farsi la scorta di birra per tutta la sera e se la finiva andava dai venditori di Estrella damm, questi gli vendevano la birra a 1 euro a lattina, ma lui non poteva concepire stà cosa e si incazzava con loro finchè non gliela facevano a 75 centesimi, pensate che dormiva su un materasso per terra per risparmiare anche un pò sul prezzo della camera, P9250286incredibile.. Un’altra cosa strana era che appena calava il buio, indossava i suoi occhiali da sole, li toglieva solo per giocare a biliardo e per andare a dormire, poi si metteva alla porta d’ingresso del Kabul  e faceva finta di far la security e se qualcuno non lo ascoltava si incazzava. Tutto sommato, anche se strano, era una brava persona, all’inizio non capivo molto il suo inglese, ma nei giorni seguenti ci avevo fatto l’orecchio e potei approfondire di più sul personaggio che è. Di john si segnala anche un gran colpo di biliardo che potete vedere in foto, rimanevano sul tavolo due piene e una vuota e john aveva le piene, con un gran tiro posizionò le palline così non permettendo all’avversario di non far altro che concedergli two shoot. La serata era molto tranquilla e la ricerca dell’appartamento poneva il limite di andare a letto non troppo tardi, tipo le 2:00 am, così mentre me ne stavo al bar dell’ostello, riapparve Hanane, doveva partire al pomeriggio e per l’ennesima volta aveva annullato il volo ed era tornata, il mio nome era diventato “italiano” (pronunciato con un accento un pò strano), c’era solo un piccolo problema, l’ostello era pieno,  chiamai subito l’altro ostello in cui ero stato per chiedere alle mie amiche italiane se c’era posto, ma anche lì era pieno, il giorno dopo incominciava la Mercè…

M.M.

One Comments

    • Giada

    • 13 Ottobre 2009 at 21:24 pm

    Questa Hanane secondo me prima o poi ce la presenti!!! E’ tenace la ragazza!!! Finchè non vai via tu da Barcellona non va via neanche lei!

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